molle(skine): diario morbido Pesci in tour

Fa tutto parte del piano… più o meno

A casa nostra, da circa un mese, la star assoluta è l’Agente Speciale Oso. Per chi non sapesse chi è l’Agente Speciale Oso è consigliata una rapida ricerca sul web. In poche parole si tratta di un orsetto animato Disney che deve compiere varie prove per superare i test del suo addestramento, che lo porteranno a diventare nientepopodimeno che un agente speciale (ovviamente). In ogni episodio, Oso si trova di fronte a problemi di varia natura che, grazie all’aiuto di una speciale tecnologia (tra cui l’immancabile Zam-Pilot) riesce (quasi) sempre a superare in tre fasi (fase uno, fase due e fase tre). La cosa divertente è che Oso non è affatto un supereroe: è anzi un po’ tonto e sicuramente impacciato… Quindi, va bene: il mio attuale coinquilino di tre anni ci si riconosce alla grande, ma Oso è in realtà un po’ tutti noi. C’è una frase che ripete sempre, in ogni puntata: “Fa tutto parte del piano… Più o meno“.

Ecco, fa tutto parte del piano… più o meno.

Certo, il piano sarebbe meglio conoscerlo prima, ma, ok, non si può pretendere tutto. Nel frattempo, qua ogni cosa viaggia alla velocità della luce: io per esempio cerco di mettere fuori dalla porta Damian e compagni (fase uno) perché devo tenere la concentrazione su certi nuovi amichetti che mi sto facendo in queste febbrili (e affannate) notti settimanali di inizio autunno (fase due); purtroppo – o per fortuna – Damian non ne vuole sapere e torna a fare capolino da ogni dove. Ci sono appuntamenti nuovi – da consultare nell’apposita sezione del sito – e si viaggia da Pisa a Reggio Emilia (per una presentazione per me davvero, davvero, davvero importante: avremo modo di riparlarne) e anche una piccola news per quanto riguarda la sezione “Dicono dei Pesci Rossi“. La dismissione degli affetti (fase tre), per gli abitanti del campo è insomma ancora di là da venire.

Concludo con due cose bellissime che mi stanno capitando e con una brutta che invece riguarda tutti.

La prima cosa bellissima è che sì, è molto faticoso, ma è anche meraviglioso avere questi nuovi amici di cui vi dicevo prima: non che abbiano sostituito Damian e Roman e Gioele ed Elisa, ma stanno contribuendo ad arricchire le mie conoscenze (altro che Facebook!). Ora si tratta solo di vedere che cosa potrà saltarne fuori.

La seconda cosa bellissima è che ci sono scrittori dei quali sto leggendo le loro opere in bozza/manoscritto e mi accorgo di quanto sono bravi e di quanto ho da imparare e di che fortuna ho ad averli come amici (appunto). E poi c’è anche chi mi chiama a presentare il proprio romanzo, fidandosi un sacco di me (ma anche di questo riparleremo): io, nel frattempo, che sto ancora combattendo contro la timidezza per quel che riguarda le cose mie, mi sa che dovrò armarmi di corazza per non sfigurare in queste occasioni.

La cosa brutta, invece, è questa menata della “legge-bavaglio“. Adesso pare che i blog ne restino fuori, ma, diciamolo bello chiaro: questa è una vera vaccata, mica degna di un paese civile. Ma, ehi, certo: noi siamo ancora un paese civile?

Stay tuned 🙂