Trentadue anni fa, sul balcone di casa mia
Per molti della nostra generazione è stato Alfredino Rampi: la tv del dolore, l’impatto dei media nelle disgrazie della vita, tutto il resto, tutto ciò che ne è seguito, giù, giù fino al plastico nello studio di Vespa.
Per me invece è stata la strage di Ustica.
Non avevo nemmeno 5 anni, il 27 giugno del 1980. E non so dire perché me lo ricordi così bene. Per dire, dell’attentato alla stazione di Bologna, solo un paio di mesi dopo, invece nulla. […]