cartoline dai pesci rossi molle(skine): diario morbido Pesci in tour

Back to Turin!

Sono lento, lo so.

In questo periodo sono davvero lento nell’aggiornare il blog. Sarebbe una storia un po’ lunga da raccontare e io non vorrei nemmeno fare la figura di quello che… Beh, non è che sono qui a tediarvi con le mie vicende familiari, ma il fatto che sia nata Letizia lo dico solamente per giustificare, almeno in parte, la mia latitanza. Intanto ho potuto personalmente sfatare un mito: non è vero che la notte sia così produttiva. Forse se dormi di giorno. Ma quando non dormi né di giorno né di notte, durante quest’ultima hai sonno, punto.

Va bene. Questo lo abbiamo detto.

Ma ora sono qui per aggiungere che i Pesci Rossi ritornano al Salone del Libro, che è una cosa a suo modo particolare: sappiamo che la vita media di un libro in Italia è brevissima, giusto qualche settimana (per i più fortunati alcuni mesi) in libreria – quando va bene – e poi via, sommersi (e mai salvati) dall’ulteriore ondata di novità in arrivo. Quindi, in effetti, dopo la presenza dell’anno scorso (con Barbara Di Gregorio e, con grande emozione, Antonio Moresco a presentare) ecco che è con una certa sorpresa, ma anche con entusiasmo e gratitudine, che ci accingiamo a riportare i Pesciolini a Torino (da cui il titolo di questo post), venerdì 11 maggio, ore 18, sala arancio. Per cui grazie mille, davvero, a Ernesto Aloia e al Circolo Culturale Saturnio per l’invito e la possibilità che mi offrono.

Questa cosa volevo dirla e ne voglio anche dire un’altra, suvvia. Gironzolando per il web ho visto ovviamente che oggi fa molto notizia il fatto che un comico miliardario – pure lui ha scritto un libro, un altro – annunci in gran pompa, tutto offeso, che non parteciperà al Salone, dove era previsto come ospite (ovviamente con i suoi adepti che sui vari blog non si risparmiano nulla, con insulti per tutti): beh, io non ho e non avrò mai il conto in banca di questo comico e nemmeno il 10% alle elezioni, eppure non mi sento servo di nessuno (tanto meno perché ho la possibilità di partecipare al Salone, come invece dicono questi a cinque “autoattribuite” stelle). E la mia vita è bella e sono felice per le cose che mi capitano e per le persone che posso incontrare. Lui, e gli altri come lui, invece, non so mica.

Voilà.

Stay tuned 🙂