Giovedì sera – 20 ottobre 2016 – io e Ivano Di Maria porteremo il nostro progetto “Europe Around The Borders” al “Salone degli Incanti“, in quel di Trieste (vi spieghiamo tutto qui). Ci saranno Ezio Mauro e Ilvo Diamanti e forse anche qualcun altro, non so.
Poco fa però sono andato a fare una passeggiata. Dicono che faccia bene (ma ci sono andato soprattutto perché dovevo smaltire il nervoso per l’ennesima partita buttata via dal Bene – al secolo Internazionale FC – nella sua eterna lotta contro i Cattivi). Quando sono rientrato mi sono accorto di avere i piedi bagnati perché nei giorni scorsi è piovuto ed entrambe le scarpe che sto usando in questo periodo hanno un piccolo buco in mezzo alla suola. Non so perché succeda, ma le rompo sempre lì, in mezzo. Fatto sta che dovrò cercare un rimedio, perché le uniche altre scarpe che ho sono quelle che uso per i matrimoni e, per quanto il “Salone degli Incanti” richiami nel nome quella possibilità, non mi sentirei a mio agio a indossarle.
La verità è che ogni volta (che sono poche) che capitano queste cose, questi inviti, io un po’ mi sento dietro la pressione del Pipetta di don Milani.
C’è poi anche da aggiungere che mentre noi andiamo al “Salone degli Incanti”, tutte quelle persone che abbiamo incontrato lungo le frontiere di filo spinato, ecco, io non so che fine abbiano fatto.
Forse, allora, andrò al “Salone degli Incanti” ugualmente con le scarpe rotte, che mi sembrerà – almeno un po’ – di portarle con me (e di silenziare la coscienza).