molle(skine): diario morbido

Occhiali da sole per il mostro-strega

Se tu non hai mai scritto niente per i bambini – e se, anzi, hai persino “paura” e ti sei detto che non farai mai un errore del genere, di cadere in questa tentazione, perché i bambini sono i lettori più esigenti e critici e attenti che uno possa incontrare – ma se le maestre della scuola dell’infanzia di tuo figlio ti chiedono “ehi, ti andrebbe mica di scriverci una storia per la serata di letture che facciamo tra due settimane? Dai, l’argomento sarà la luce, o il buio, vedi un po’ tu”, ecco, beh, dannazione, come fai a dire di no? Tanto mancano appunto due settimane – ti dici – e vabbé, qualcosa tiro fuori di sicuro. E quando invece mancano solo tre giorni e non hai ancora buttato giù una sola riga, va bene, dentro alla tua testa comincia in effetti a serpeggiare un certo nervosismo.

E poi hai l’Idea, davvero con la “I” maiuscola.

Ok, feroci, censori minorenni, me la giocherò con voi fino alla fine. E me la giocherò in modo furbo, scrivendo una cosa a quattro mani (cioè, a due teste, più che altro).

Io ho fatto così, per esempio.

Una sera, dopo cena, invece di fare i soliti giochi con macchinine e dinosauri, ho chiamato Lorenzo e gli ho chiesto: “Senti, ma se tu dovessi raccontarmi una storia sul buio in camera tua (perché lui ha paura del buio in camera DAVVERO), da dove partiresti?”.

“Di sicuro da un mostro-strega”, mi ha risposto lui.

Ovvio, come ho fatto a non pensarci prima? Un mostro-strega, niente di più facile, sciagurato che sono.

“E poi?”, ho insistito.

E poi è venuta fuori questa storia – gli occhiali da sole del mostro.strega – che vi allego qui. Se vi va di leggerla, certo. Oppure potreste prenderla – è gratis! – e rifarla a modo vostro, aggiungendo particolari o personaggi, togliendone altri e così via. Noi siamo già alla quarta versione, per esempio.

Per tutto il resto, stay tuned: cosa belle stanno per succedere (ho appena finito di leggere il libro di Agassi e questo era l’incoraggiamento che gli dava il suo coach: cose belle stanno per succedere. Esatto, bisogna crederci)…

Tipico mostro-strega nell'atto di mostrostregare qualcuno