Il fatto è che non c’ero più abituato.
Non ero più abituato a controllare le bozze, a controllare gli impaginati, a scrivere mail con grafici ed editor. E’ passato un sacco di tempo. Non che prima ci fossi abituato, sicuro. Ma è che dai tempi dei Pesci Rossi sono trascorsi “solo” cinque anni. Un’eternità.
Dunque, negli ultimi due anni sono stato coinvolto e impegnato con Ivano Di Maria – un bravissimo fotografo – nel progetto “Europe around the borders“. Ci abbiamo messo tempo, passione, risorse. Il progetto è ora diventato una mostra. E la mostra sarà accompagnata da un catalogo, edito da Franco Cosimo Panini. E nel catalogo, oltre alle bellissime fotografie di Ivano, c’è anche un “abstract” delle pagine di diario che ho scritto durante questa avventura (“abstract” perché si tratta di circa un quinto del testo complessivo, che spero possa prima o poi vedere la luce nella forma di reportage narrativo… si dice così, no?).
Per l’occasione ho pensato fosse giusto scrivere due righe anche qui sopra.
Senza troppe illusioni mi dico “speriamo che vada tutto bene”.
Però sì, ecco, secondo me era una storia che meritava di essere raccontata.
Quindi, alla fine, tutto bene. Certo.
Scrivere è bellissimo.
P.S.
Per quanto riguarda i dettagli, rimando al sito di Europe Around The Borders.
Poi ci sono anche i social, dove avremo modo di specificare come, dove e quando (comunque il catalogo costa “solo” 15 euro: lo dico così, nel caso vogliate segnarvelo).
P.P.S.
Ovviamente sono estremamente soddisfatto e me la tiro un casino nel dire in famiglia che il papà è “collega” di Pimpa e Giulio Coniglio.