molle(skine): diario morbido

Per ogni cosa c’è il suo tempo (giusto)

Vabbè, lo diciamo subito allora: maggio non sarà il mese del nuovo romanzo.

Avrebbe potuto esserlo (come più o meno detto, da qualche parte), ma non lo sarà.

Il motivo è molto semplice: non è pronto. Cioè: è pronto, ma non come dovrebbe, non come vorrei fosse, non come spero possa diventare. Serve tempo, lo dicono in tanti, questa volta lo dico anche per me. Serve tempo perché i Pesci Rossi sono stati una bella avventura e ora (un po’) sono anche una bella “responsabilità”. Serve tempo per abbandonarli, e poi riprenderli, e poi lasciarli ancora. Serve quel tempo che, mentre si è coinvolti in (e si stanno seguendo) altri tre o quattro progetti, necessariamente si dilata, al di là della voglia e della “pigrizia” personale. Serve tempo per mettere le cose al proprio posto, per trovare la parola giusta al momento giusto e metterla in bocca al personaggio giusto.

Insomma, serve quel tempo lì.

D’altra parte sono molto fortunato: ho un editore bravissimo e nessuno che si strappa i capelli se le cose andranno un po’ più per le lunghe (in questo caso).

E’ vero poi che il mercato ha anche certe sue regole, da non dimenticare. Ma, come scrisse il grande Mark Strand, “I am always amazed at / how easily satisfied / some people are”.

🙂

Tempo