Il tour reggiano dei pesciolini rossi si è felicemente concluso venerdì 25 novembre, alla Libreria Mondadori. Della prima tappa – lo scorso 4 novembre alla libreria All’Arco – avevamo già postato qua sotto.
Queste sono invece le cose che sono successe nei restanti appuntamenti:
– a Rio Saliceto ho parlato un sacco (forse anche perché, nonostante tutto, a un certo punto mi sono sentito a mio agio);
– a Rio Saliceto ho ricevuto molti complimenti e sono diventato rosso (proprio come i pesci): questo nonostante nel romanzo si citino diversi paesi limitrofi, ma non Rio Saliceto;
– a Rio Saliceto ho scritto anche una dedica in dialetto a Coda Di Lupo, sulla sua versione argentina di “Cent’anni di solitudine”: spero che gli porti fortuna e il perché lo sa lui (anzi: spero che ci porti fortuna, così siamo più “generici”);
– alla Libreria Mondadori hanno dovuto aggiungere delle sedie, il che è stata una bella sorpresa;
– alla Libreria Mondadori sono venute tante persone, anche le ragazze dell’ufficio nomadi del Comune di Reggio Emilia, e anche diversi “pesciolini” in carne ossa;
– a uno di loro non è piaciuta la copertina del libro: spero però che gli piacerà il romanzo;
– anche alla Libreria Mondadori ho parlato tanto perché Sonia Ceresoli, che mi ha intervistato, ma l’ha lasciato fare;
– alla Libreria Mondadori mi sembra che poi le persone siano andate via abbastanza contente, per cui credo (azzardo, mi sembra) che sia andata bene;
– dovrei quindi ringraziare tanta gente (e in parte l’ho anche fatto)… Ma alcune bisogna anche che le metta nero su bianco: per cui grazie mille per l’occasione a Rio Saliceto a Enrica e Realino e, per quella alla Libreria Mondadori, a Sonia e poi a Mauro, Eleonora e a tutto lo staff della libreria.
E queste sono un po’ di cose, alla soglia di dicembre.
Ma ci saranno altre news, prima o poi.
Stay tuned…